Un annoso problema per gli studenti fuorisede riguarda il medico di base. Non è infatti possibile usufruire di assistenza sanitaria fuorisede con un servizio medico di base nella città in cui si ha il domicilio; senza lasciare il medico di famiglia che si ha a casa. Questo è un forte impedimento per gli studenti e per questa ragione abbiamo portato una mozione in merito. Il tutto nella seduta del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari in merito all’assistenza sanitaria fuorisede.

Chiediamo che gli studenti abbiano accesso equo e gratuito all’assistenza sanitaria di base nella sede in cui sono domiciliati durante il proprio percorso di studi. Inoltre che si snellisca e uniformi l’attuale procedura per la quale è possibile richiedere un nuovo medico di base solo per un tempo limitato. Consci comunque che questo comporti la rinuncia a quello assegnato nella propria città di residenza.

Inoltre si è ritenuto opportuno inserire il tema del supporto psicologico nelle università. Affinché si agevoli l’accesso gratuito a tutti gli studenti a servizi che garantiscano loro un completo benessere psicofisico anche attraverso il potenziamento delle attività di consultori e sportelli psicologici, nelle Università, tramite convenzioni con ASST.

Auspichiamo infine che quanto prima venga stipulato un accordo quadro tra il MIUR ed il Ministero della Salute che abbia ad oggetto i punti sopracitati.

Carlo Giovani

Rappresentante degli Studenti in CNSU e CUN (2019-2022)

Comments are closed