Un tema a noi sempre caro è quello dell’assistenza sanitaria per studenti fuorisede. Lo abbiamo portato in Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari già nell’adunanza di novembre 2019, ben prima dell’emergenza pandemica. Questo perché da studenti crediamo sia importantissimo poter usufruire di un medico di base anche nella città dove studiamo. Nell’ultima seduta di dicembre abbiamo approvato una mozione in tal senso, volta a richiederla nuovamente.

Nello specifico il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari chiede al riguardo dell’assistenza sanitaria per studenti fuorisede che:

  • i fuorisede abbiano accesso equo e gratuito all’assistenza sanitaria di base nella sede in cui sono domiciliati durante il proprio percorso di studi;
  • si snellisca e uniformi l’attuale procedura per la quale è possibile richiedere un nuovo medico di base solo per un tempo limitato, rinunciando a quello assegnato nella propria città di residenza;
  • si agevoli l’accesso gratuito a tutti gli studenti a servizi che garantiscano loro un completo benessere psicofisico anche attraverso il potenziamento delle attività di consultori e sportelli psicologici, nelle Università, tramite convenzioni con AST;
  • venga stipulato un accordo quadro tra il MIUR ed il Ministero della Salute che abbia ad oggetto i punti sopracitati.

Carlo Giovani

Rappresentante degli Studenti in CNSU e CUN (2019-2022)

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